Manoscritto trovato a Saragozza (Jan Potocki)
Tante storie che si intrecciano per diventare la storia di un uomo Finalmente ho finito di leggere questa opera di Potocki. E forse ho capito cosa mi rallentava tanto: il fatto di aver comprato l’edizione integrale mi induceva, per ogni giornata, a leggere anche le varianti dell’autore. A metà libro, però, ho deciso di leggere la versione base e ricorrere alle note solo quando mi incuriosivano o era necessario. Sì perché l’edizione integrale, curata da René Raddrizzani, riporta per ogni “giornata” (ogni capitolo) le varie differenze trovate su altri manoscritti o versioni del racconto. In alcuni casi (fortunatamente pochi) intere sezioni del racconto sono state scambiate fra più giornate col risultato che, se si legge la versione alternativa, si torna ndietro o si va avanti di molte giornate, e ci si capisce ancora meno. Ma veniamo alla storia (senza svelare nessun “segreto dei Gomelez” né il finale). Di per se la storia è molto semplice: un giovane di buona famiglia (di sangue Gomelez da parte di madre) viene inviato in Spagna per seguire le orme del padre e diventare guardia Vallona. Decide di prendere la strada più “brutta” (ma anche la più corta), lungo una vallata che si dice infestata di spiriti, e da quel momento iniziano ad accadergli cose molto strane. Inizialmente incontra – in modo alquanto misterioso – 2 ragazze che dicono di essere sue cugine, sempre dal lato Gomelez ma di fede musulmana (mentre il cavaliere è di fede cristiana). Lui non crede molto alle faccende di spiriti, ma […]