La realtà non è come ci appare : la struttura elementare delle cose (Carlo Rovelli)
Breve post, ma non per “colpa” del libro: l’argomento (per gli addetti al settore o quantomeno per i curiosi della materia) è interessante, ma il post sarà breve perché non ci sono trame da svelare o intriganti intrecci da proporre. Insomma: non è un romanzo ma si avvicina molto al saggio, quindi per forza di cose sarò breve e un po’ impreciso (se non lo fossi mi toccherebbe spiegare varie cose, e diventerebbe un post lungo, noioso e molto più impreciso). Iniziamo subito col dire che l’autore è una delle eccellenze mondiali nella ricerca sulla fisica quantistica, principale artefice della linea di ricerca in gravità quantistica a loop. E nel libro parla proprio di questo, ma non descrivendo la sua ricerca con formule e teorie comprensibili solo agli addetti al settore, ma accompagnando il lettore in una scoperta graduale dello stato dell’arte della ricerca odierna. “La struttura elementare delle cose”, il sottotitolo del libro, è proprio l’oggetto finale di questa ricerca e Carlo ci accompagna verso di esso a piccoli passi, partendo, addirittura, dai classici (Democrito, Anassagora, la scuola di Mileto – solo per citare in ordine completamente casuale qualche riferimento inserito nel libro), passando alla fisica che usiamo giornalmente (Galileo, Copernico, Newton) e concludendo con le conoscenze più moderne (Einstein, Planck, Heisenberg e tanti altri grandi teorici della “quantistica”). Avevo già letto, di Rovelli, le “Sette brevi lezioni di fisica” apprezzando il modo di spiegare semplice ma preciso. E questo stesso modo l’ho ritrovato qui, in questo volume. Devo dire che (specialmente gli ultimi capitoli) […]