Se la trilogia diventa tetralogia – Millennium 4: Quello che non uccide
Chi non ha sentito parlare, negli anni passati, della trilogia Millennium, del suo autore Stieg Larsson e del personaggio di Lisbeth Salander, genio informatico dall’aria schiva e dalle maniere decise? Tu, laggiù, che hai alzato la mano: esci da questo blog! No, scherzo, puoi restare 🙂 Ma quella trilogia di gialli svedesi ha conquistato il mondo ottenendo un successo di vendite quasi senza pari (soprattutto per autori svedesi); un successo tale che addirittura ben due produzioni (USA + altri, Svezia + altri) si son rincorse per girare il film basato sui romanzi (quello svedese l’ho visto). Trama e perché sia diventato famoso (o almeno quello che mi era piaciuto) l’ho raccontato tempo fa e – scusate ma la pigrizia vince facile con me – vi rimando a quanto digitai allora. La notizia che ritengo interessante (cioè da approfondire) è che la casa editrice svedese Norstedts tenta una operazione di recupero della saga, o di “fidelizzazione” del lettore (al lettore, in generale, piace ritrovare alcuni personaggi – soprattutto se identificati come eroi e amati come tali). E’ stato creato un nuovo capitolo della serie, “Millennium 4” (in Italiano, per Marsilio, il sottotitolo è “Quello che non uccide”) affidando l’estensione a David Lagercrantz (Stieg Larsson ci ha lasciati, purtroppo, nel 2004 senza sapere, ancora, che la sua opera avrebbe venduto oltre 80 milioni di copie in tutto il mondo). Ovviamente i legittimi eredi di Larsson hanno dato l’assenso (forse sono un po’ maligno, ma mi sa che qualcosa ci guadagnino – anche se sembra che […]