Entanglement : il più grande mistero della fisica (Amir D. Aczel)
Lo so, continuo ad ammorbarvi coi libri di fisica quantistica, ma a me piace e ogni tanto ho bisogno di approfondire un po’ la questione. Ma, lo prometto, farò un post breve. Forse. Spero… Innanzi tutto: per avere una idea di cosa sia la fisica (o “meccanica”) quantistica vi rimando a Wikipedia. Io accenno solo al fatto che è l’insieme di leggi che regolano il mondo microscopico (atomi, elettroni, fotoni) e che è (si può dire) nato durante una conferenza il 14 dicembre 1900 (ops, proprio ieri, ma di 114 anni fa) durante la quale Max Planck affermò che l’energia si muoveva a “pacchetti” e non in modo lineare. Non era per niente convinto neppure lui, ma i suoi studi non lasciavano adito a dubbi: prima si pensava che per ogni quantità infinitesimale di energia fornita, un qualsiasi corpo la rendesse con una relazione diretta (in un grafico si avrebbe una retta); lui scoprì, invece, che va fornita una quantità “discreta” (un quanto, un tot di energia) per far fare uno “scalino” all’energia restituita… Lo studio della fisica quantistica è poi andato avanti, con “lotte” anche fra i maggiori fisici dell’epoca: alcuni erano dalla parte della fisica classica e dicevano che quello che veniva scoperto della fisica quantistica non poteva essere vero o, al massimo, era incompleto. Una delle diatribe più aspre fu proprio sul fenomeno dell’Entanglement che (anche in questo caso spiego brevemente e rimando a Wikipedia) unisce in modo invisibile due particelle “accoppiate” (io le chiamo anche “gemelle”, […]