Giochi di potere : Progetto Orion (Tom Clancy con Martin Greenberg)

Nuovo tentativo di affossare la UpLink, nuova battaglia fra “bene” e “male”, e nuova vittoria del bene (nel puro stile americano). Ebbene, ci sono ricascato un’altra volta: ho acquistato un nuovo romanzo di Tom Clancy scritto a quattro mani con Martin Greenberg; uno della serie “Giochi di potere”. Ora, detta così sembra sia uno schifo e che abbia buttato via i soldi. No, non è vero. Non mi è comunque dispiaciuto leggerlo (l’ho divorato in tre giorni), ma non è il “Tom Clancy” che conoscevo, quello di Jack Ryan e della Cia, quello che tira la tensione gradualmente, come un elastico, e la fa esplodere con un finale degno. Ripeto, non che il racconto sia male: la tensione c’è, c’è voglia di arrivare alla fine, ma – come avevo notato nel precedente romanzo della serie (vedi post) – tutto si risolve in una bolla di sapone (narrativamente parlando). In parole povere quando arrivi all’ultimo capitolo ti viene da dire “tutto qui?” A chi piacciono le storie alla James Bond (spionaggio ultrasofisticato, aggeggi elettronici ultramoderni e roba simile) questo libro piacerà, anche se – probabilmente – non arriverà nella top 5 delle personali liste degli amanti del genere. La storia è semplice e, come sempre per i libri di Tom Clancy, si sviluppa nell’arco di pochi giorni in varie località del mondo. Protagonista è sempre la UpLink, società internazionale di telecomunicazioni, guidata da Roger Gordian con lungimiranza e saggezza. Siamo ad Aprile 2011: la UpLink sta per mandare un nuovo satellite […]

L’avversario (Tom Clancy con Martin Greenberg)

Storia di spionaggio industriale, arricchita con tentativo di colpo di stato, per la serie “Giochi di potere”. Ebbene sì, mi sono lasciato ancora una volta attrarre da Tom Clancy, anche se il libro non è scritto, come altri, direttamente da lui ma solo in collaborazione con lui. Detto fra noi: mi sa che questo tizio si stia trasformando in un “marchio”, al di là della persona reale che è. Ricordo a chi non consoce l’autore che la serie di libri che lo ha portato al successo è quella dei romanzi incentrati sulla figura di Jack Ryan, agente CIA che organizza la defezione dell’ “ottobre rosso” (da cui il film con Sean Connery nei panni del comandante del sommergibile russo) e che diventa, alla fine, presidente degli Stati Uniti (da questi libri sono stati tratti altri due film, ma ricordo il titolo solo dell’ultimo: al vertice della tensione). La trama è pressoché uguale ad altri suoi libri: c’è qualcuno che tenta di fare qualcosa di cattivo (a volte ci riesce, in questo libro, invece, fallisce) e qualcun’altro che lo scopre e blocca l’azione cattiva, oppure ne limita le conseguenze. Quello che mi è sempre piaciuto dei libri di Clancy è il ritmo narrativo: molto incalzante tanto che mi costringe a concludere la lettura nell’arco di pochi giorni (nonostante la storia sia sempre simile). Non sto a farla lunga: vi racconto in breve l’ambientazione e, se vi piace la fantapolitica e le storie alla James Bond allora questo libro fa per voi… […]

Tom Clancy Splinter Cell : Polonio 210 (David Michaels)

I soliti terroristi cattivissimi sconfitti dal solito eroe Diciamolo subito, la storia – come in tutti libri della serie – non è particolarmente originale: cambiano alcuni protagonisti, alcuni dettagli, ma si tratta sempre della stessa trama. Per chi non fosse appassionato di libri di Tom Clancy riepilogo brevemente cosa è Splinter Cell. Agenti super-speciali che lavorano (ognuno per conto proprio) per una spin-off dell’NSA (National Security Agency) statunitense: Third Echelon (agenzia super segretissima e super tecnologica). Sam Fisher è il primo e miglior agente, con addestramento prettamente militare (era un navy SEAL). Praticamente Splinter Cell è una serie di romanzi nati da un’idea di Tom Clancy ma attualmente sviluppati anche da altri autori: questo romanzo in particolare è scritto da David Michaels. Struttura e stile del racconto sono molto simili a quelli di Tom Clancy. Ma Splinter Cell è anche un video game basato, appunto, sulle missioni di Third Echelon ed in cui il giocatore interpreta Sam Fisher. La mia sensazione è che questi romanzi nascano insieme alla (o addirittura come) sceneggiatura dei vari videogiochi della serie. Schematizzare la trama di tutti i romanzi della serie è semplice: un evento scatena una indagine. L’agente Sam Fisher segue una serie di indizi intrufolandosi in vari luoghi e sfruttando la sua abilità di non farsi notare, oltre al suo equipaggiamneto super tecnologico. Ogni indizio porta ad un altro finché non si risolve il caso e tutto finisce bene. In particolare, in questo romanzo, Sam Fisher vede morire il suo fratellastro Peter a […]

Tom Clancy’s Splinter Cell – Barracuda

I romanzi di Tom Clancy mi hanno sempre appassionato. Ho letto i primi romanzi in cui è nato l’eroe Jack Ryan (l’unico che non ho letto è “la grande fuga dell’ootobre rosso”, da cui è stato tratto il film “Ottobre Rosso” con Sean Connery e Alec Baldwin – se ricordo bene). Poi Tom ha perso un po’ di stile di scrittura, è arrivato ad esagerare un po’ (specialmente nei mezzi tecnologici usati dalle squadre speciali) e, secondo me, è stato anche influenzato dall’11 settembre (il romanzo “I denti della tigre” è un abastanza chiaro eufemismo del suo concetto di “vendetta”). Collaborando insieme ad altri autori ha creato la “linea” di romanzi “op-center”, in cui una squadra supersegreta (come sempre) disponeva di grandi risorse tecnologiche che mettevano in grado i suoi componenti di “spiare” tutto ciò che succedeva nel mondo… Poi è stata la volta di Rainbow Six: squadra di intervento speciale, multinazionale (una specie di “swat” a livello della Nato). E c’è stata una incursione anche su Internet, con la serie Net-force, ambientata in un prossimo futuro. Ultimamente ha creato anche la linea “Splinter Cell”: agenti supersegreti, super-addestrati, super-intelligenti, super-quello-che-volete gestiti da Third Echelon, una emanazione super-segreta dell’NSA per la raccolta di informazioni e la “risoluzione di problemi”. La serie “Splinter Cell” ha dato vita anche ad una serie omonima di video giochi della Ubisoft. Anzi: a dire il vero non so se la serie di romanzi ha dato l’idea per i video giochi oppure se la stesura di scenografie per videogiochi ha dato il via alla […]

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