Le armi della persuasione (Robert B. Cialdini)
Veloce (spero) post per commentare questo e-book comprato in offerta da Amazon: il prezzo dell’edizione elettronica (ad ora) è 5,99 Eur, mentre un mesetto fa era in offerta (per un giorno) a 1,49 Eur, ed è allora che ne ho approfittato. Del libro ne avevo già sentito parlare (il buon Massimo Polidoro lo aveva citato in alcuni suoi articoli) ed ero potenzialmente interessato all’acquisto (nel caso, cartaceo), ma ancora non mi decidevo a prenderlo. Proprio Massimo ha lanciato un “tweet” con l’offerta speciale del giorno (1,49 Eur, come dicevo sopra), e non me la sono lasciata scappare. Per una valutazione del libro, però, devo partire da cosa mi aspettavo da esso. Come detto più sopra, ne avevo sentito parlare. L’idea che mi ero fatto era di un libro che riporta, sostenuto da vari riferimenti ad esperimenti e studi scientifici, come sia possibile “raggirare” eventuali ragionamenti logici del nostro interlocutore e – con la forza delle parole – portarli a nostro vantaggio. Tipo come chiedere l’aumento al capo ed avere successo 🙂 A parte le battute, speravo di capire i processi cognitivi generici delle persone, così da migliorare la mia comunicazione, oltre che per pura curiosità (capire come funziona il mio cervello). Ma il libro non è questo, anche se affronta in modo abbastanza diretto alcuni aspetti di quanto cercavo. Per spiegarmi meglio uso le parole con cui l’autore introduce il libro: Probabilmente questo antico status di vittima designata [a comprare qualsiasi cosa proposta] spiega il mio interesse per lo studio dell’acquiescenza. […]