[Anteprima] La biblioteca di Caino (Valentina Mancini)
Buffi i casi della vita… ti perdi di vista con una persona (lavoro e varie storie della vita che ti portano su strade che non si incrociano spesso come accadeva prima) e dopo qualche anno la ritrovi e ti dice che ha scritto un libro. E rimani piacevolmente sorpreso. Indaghi e scopri che non è un giallo o un romanzo in genere, ma si tratta di un saggio: la sua tesi universitaria, che è riuscita a toccare un argomento decisamente “fuori dagli schemi”, tanto che ha incuriosito anche me. Ora, come vedete nel titolo del post, si tratta di una anteprima: io non ho letto il libro ma ho parlato (via, per esser precisi, chattato) con Valentina, l’autrice, chiedendole come mai di questa scelta, e mi ha incuriosito talmente tanto che aspetto una copia (ovviamente autografata) per leggermelo… So anche che Valentina si impegna cuore ed anima in progetti che hanno un sottofondo umanitario. E conoscendola, immagino (anzi, sono quasi sicuro) che sia andata ben al di là del semplice compito di raccolta carte e documenti. Di cosa parla il saggio? Delle biblioteche carcerarie, realtà pochissimo conosciute (talmente poco che l’impegno che Valentina ha dovuto metterci è degno delle fatiche di Ercole): nel libro si concentra su quella che è la storia della loro nascita e di come è l’organizzazione delle stesse, ma traspare (con molta delicatezza) anche la parte umana. Valentina è stata volontaria in una di queste piccole biblioteche, segno di speranza e di rinascita per alcuni carcerati. Non […]