Il borghese Pellegrino (Marco Malvaldi)
In questa estate di ripresa (personale, della lettura) non potevo certo mancare all’appuntamento con uno dei miei autori preferiti, e con un personaggio a cui mi sto affezionando sempre più: Pellegrino Artusi. Romanzo storico, quindi, perché parla di personaggi realmente vissuti implicati in vicende che potevano esser accadute: molti riferimenti sono reali, come spiega Malvaldi a fine libro, anche se le parole e le azioni rimangono una invenzione. In fondo, come detto, si tratta di un romanzo, seppur con basi storiche. Prima di iniziare a parlare del libro un piccolo cordiale rimprovero all’autore, che quando dice: Molte delle cose inverosimili che hai letto, cara lettrice, sono vere. (p. 296) sembra dimenticarsi di noi maschietti. Lo ammetto, saremo sicuramente meno presenti delle colleghe lettrici, anche meno arguti, a volte. Ma ci siamo, Marco, non ci dimenticare. E poi un grazie a Samantha, che ha riportato Malvaldi nella giusta direzione regalando a noi il piacere di una lettura al tempo stesso leggera ma anche istruttiva, divertente e anche precisa, piena di curiosità e anche di ilarità: Ho esposto l’idea a Samantha, la quale dopo ampio e approfondito ragionamento mi ha risposto “Che palle!” (p. 275) Marco, mi raccomando, continua ad ascoltare i consigli di Samantha. Ma parliamo del romanzo che Malvaldi ci regala (oddio: 14 eur non è proprio un regalo, ma rientra nella fascia di prezzo di opere del genere, senza dimenticare che le opere pubblicate da Sellerio, mediamente, hanno una qualità – sia letteraria, sia di materiali – molto alta). […]