Piccoli gioiellini toscani…
Toscana. Scendendo a sud da Livorno, pochi chilometri prima del punto in cui la costa inizia a protendersi verso l’Elba, troviamo due dei tanti gioiellini che, incastonati nella natura toscana, la rendono così bella. Si tratta di Bolgheri e Castagneto Carducci, località ormai famose per alcuni buoni motivi. Poche settimane fa, a fine giugno, ci son tornato per la terza (o forse era la quarta?) volta. Il turismo ancora non a pieno regime mi ha permesso di gustare i due “paesi” in modo un po’ più intimo. Bolgheri è famosa per due motivi: il primo è il filare di cipressi che conduce al paese, cantato dal Carducci nella sua poesia “Davanti San Guido”: I cipressi che a Bólgheri alti e schiettiVan da San Guido in duplice filar… Il secondo motivo è il vino: c’è una produzione vinicola, il “Sassicaia“, ormai celebre quasi quanto il poeta. Nato da una “sfida” al territorio (non adatto per i vitigni classici toscani) e da sempre pensato per la qualità più che per la quantità, il suo apprezzamento è cresciuto di anno in anno fino a renderlo uno dei migliori vini al mondo. Il paese è piccolo: se non vi fermate per i negozi lo girate in 10 minuti. E’ carino, ha un’aria di antico e, in alta stagione, è anche molto animato. Se amate il vino troverete qui molte enoteche (e qualche gastronomia) che vi offriranno prodotti locali. A partire, ovviamente, dal Sassicaia. Castagneto Carducci è capoluogo dell’omonimo comune: il paese è necessariamente più grande di Bolgheri (sua frazione). Arroccato su una collinetta a pochi […]