Restart

E siamo ripartiti, ritornando a leggere un autore che apprezzo molto. Scoprirete a breve di chi parlo. Intanto, però, ho fatto una piccola modifica al sito / blog: ho tolto la pubblicità. Non ho mai pensato di poterci guadagnare grosse somme, speravo magari in qualche euro all’anno per recuperare un po’ di spese. Ma, sinceramente, è più il fastidio che il guadagno: fastidio per chi legge, ma anche per me che devo gestirla (un minimo di controllo su cosa mostrare e dove…). In fondo questo blog è nato per tenere traccia delle mie (personalissime) impressioni sui libri, e per condividere ogni tanto qualche immagine o racconto di viaggio. Io scrivo e condivido. Se qualcuno trova piacevole o utile il contenuto, e magari decide di tornare a trovarmi, ne sono felice. E se commenta (costruttivamente) magari imparo anche io qualcosa in più. Ripartiamo. Sarà la volta buona.

500 giorni

Cinquecento giorni. Cinquecento. Proprio oggi. E’ il tempo passato dal mio ultimo post. Chi lavora con i nuovi media (blog, Instagram, facebook, e tutti gli altri) sa che 500 giorni sono la morte per un blog. Se non pubblichi qualcosa tutti i giorni la gente ti dimentica. Ma non è lo scopo di questo blog il farmi ricordare. Casomai è quello di aiutare me a ricordare cosa leggo e cosa faccio. Chiedo però scusa a coloro che stanno provando a seguirmi, che 500 giorni di silenzio possono anche far preoccupare. Molto schiettamente e semplicemente: ho avuto un doppio blocco. Il blocco del lettore (pian piano ho smesso di leggere) ed il blocco dello scrittore (trovavo difficile completare alcune recensioni che avevo in corso). Ricominciamo. Non garantisco di pubblicare un post al giorno, ma cercherò di riprendere da dove avevo smesso: due recensioni da pubblicare, una ricetta (se riesco a ricostruirla), e qualche altra cosa. Insieme a tanta manutenzione da portare avanti su questo sito (in 500 giorni se ne aggiornano di cose). E poi vediamo come riusciamo ad andare avanti.

Un salto a Pisa per cercare Un Centro in Scozia

Sabato scorso, il 16 febbraio, ho avuto l’onore di partecipare, a Pisa, alla presentazione del libro Un Centro in Scozia, di cui ho parlato in un altro post. Conoscere l’autore di un libro che hai apprezzato è sempre bello, ma in questo caso è stato veramente speciale. Per tre motivi. (1) Ho conosciuto DUE autori (vabbè, pignoli: sono co-autori, ma son sempre due) al “prezzo” di uno 😉 (2) Ho scoperto una libreria gioiellino: piccola e accogliente, ma anche ben fornita. Peccato che la userò poco, essendo lei a Pisa ed io a Firenze 😮 (3) Ho avuto una parte attiva nella presentazione 🙂 Max e Mauri, gli autori di “Un Centro in Scozia”, appena li conosci di persona ti appaiono uguali a quelli che scopri nel libro: grandi amici, simpatici, scherzosi, allegri ed un pizzico pazzerelli (più Mauri che Max, direi). In qualsiasi occasione li avessi conosciuti sarei stato felice, ma questa è stata speciale. La presentazione si svolgeva a Pisa, alla libreria l’Orsa Minore. Son rimasto sorpreso da questa libreria perché nonostante appaia piccola, è ben fornita di materiale di (quasi) tutte le parti del mondo. Senza contare poi la simpatia del proprietario, che ci ha accolti come fossimo a casa sua. Non ho partecipato a molte presentazioni di libri, credo questa sia la terza. L’ho trovata diversa rispetto alle altre due esperienze: Max e Mauri ci hanno letto dei brani dal libro introducendoli, con essenzialità, dal punto di vista geografico (avevano con loro una mappa della Scozia) […]

Le armi della persuasione (Robert B. Cialdini)

Veloce (spero) post per commentare questo e-book comprato in offerta da Amazon: il prezzo dell’edizione elettronica (ad ora) è 5,99 Eur, mentre un mesetto fa era in offerta (per un giorno) a 1,49 Eur, ed è allora che ne ho approfittato. Del libro ne avevo già sentito parlare (il buon Massimo Polidoro lo aveva citato in alcuni suoi articoli) ed ero potenzialmente interessato all’acquisto (nel caso, cartaceo), ma ancora non mi decidevo a prenderlo. Proprio Massimo ha lanciato un “tweet” con l’offerta speciale del giorno (1,49 Eur, come dicevo sopra), e non me la sono lasciata scappare. Per una valutazione del libro, però, devo partire da cosa mi aspettavo da esso. Come detto più sopra, ne avevo sentito parlare. L’idea che mi ero fatto era di un libro che riporta, sostenuto da vari riferimenti ad esperimenti e studi scientifici, come sia possibile “raggirare” eventuali ragionamenti logici del nostro interlocutore e – con la forza delle parole – portarli a nostro vantaggio. Tipo come chiedere l’aumento al capo ed avere successo 🙂 A parte le battute, speravo di capire i processi cognitivi generici delle persone, così da migliorare la mia comunicazione, oltre che per pura curiosità (capire come funziona il mio cervello). Ma il libro non è questo, anche se affronta in modo abbastanza diretto alcuni aspetti di quanto cercavo. Per spiegarmi meglio uso le parole con cui l’autore introduce il libro: Probabilmente questo antico status di vittima designata [a comprare qualsiasi cosa proposta] spiega il mio interesse per lo studio dell’acquiescenza. […]

Idiosincrasie italiche 2.0 (aggiornato)

Niente libri né ricette stavolta, ma una vicenda personale – semplice, piccola, assolutamente secondaria – che mi fa sorridere di un sorriso amaro, lo stesso che provo quando ho a che fare con la burocrazia… Prologo. Devo rinnovare la mia patente di guida. Decido di farlo tramite una autoscuola: niente di più semplice. Fissi, ti visitano, confermano che è tutto Ok e la tua patente viene rinnovata. E ti dicono che verrà stampata una nuova tessera che sostituisce la vecchia (niente più adesivo, coi nuovi dati di scadenza, da appiccicare sopra). Mi dovrebbe arrivare in due giorni. Sorpreso chiedo: in due giorni? E mi spiegano che grazie alla nuova procedura telematica, appena il dottore da l’Ok parte la stampa della tessera che verrà inviata con raccomandata assicurata al proprio domicilio. Quasi in tempo reale. Ma, per coprire questi due giorni (anche se la vecchia patente sarebbe stata ancora valida), mi danno un foglio che certifica che sono in regola e la patente mi sta arrivando. Ganzo! Finalmente un pezzo di Italia che funziona, dove la tecnologia semplifica la vita. Ne ho viste di cose cambiare negli anni, e alcune sono state molto semplificate. Sono fiero di questa Italia che sta cambiando: ancora ne deve fare di strada, ma almeno ha iniziato a percorrerla. Felice esco dall’autoscuola. Senza immaginare che possa esistere – insidiosamente nascosto in qualche ingranaggio – un “però”. Il colpo di scena “Io lavoro e penso a te” (in auto, recandomi al lavoro, cantavo Battisti pensando alla mia […]

Firenze Libro Aperto: luci ed ombre sulla manifestazione

Sento già un coro alle mie spalle che dice “certo, te arrivi dopo il fumo alle candele”. Anzi, in questo caso arrivo quando anche il fumo è già sparito… E’ un modo di dire per persone che dicono / fanno qualcosa ben dopo che gli altri hanno già detto / fatto da tempo. E hanno ragione: Firenze Libro Aperto si è tenuto a febbraio. Io avevo detto che sarei andato a visitarlo e avrei scritto, ma solo ora mi accingo a farlo. Mettiamola così: sono in anticipo di 9 mesi per l’edizione 2018 🙂 Cosa è (stato) “Firenze Libro Aperto”? Il primo salone nazionale del libro che si tiene a Firenze. L’edizione 2017 si è svolta presso la Fortezza da Basso, luogo deputato ad ospitare convegni, congressi, fiere e manifestazioni. Una location veramente caratteristica ma che (prima ombra) per questo salone ha aperto solo un ingresso secondario. Non si entrava alla Fortezza, come per altre manifestazioni, dal portone principale, ma da un portone “secondario”, scendendo una serie di scalini (ed ho visto genitori con passeggini fare determinati sforzi, sia per entrare, sia – soprattutto – per uscire). Però appena entrato, sono rimasto sorpreso dal numero di persone che stavano girando fra gli stand e dal numero stesso di stand presenti. La home page del sito dell’evento dichiara che erano presenti più di 150 espositori e oltre 23.000 visitatori (copia della pagina su archive.is). Questo è un fatto positivo: c’è interesse per saloni del genere (e, spero, anche per la lettura) e c’è […]

[Anteprima] Non c’è più la Sicilia di una volta (Gaetano Savatteri)

Sì, ne sono consapevole, latito da questo blog sapendo di latitare… Ma prometto di tornare a scrivere (ma soprattutto a leggere) in tempi brevi. Per ora volevo segnalare questa novità editoriale (che ormai tanto novità non è, visto che è già in libreria da circa 1 settimana): uno sguardo su una Sicilia moderna e sempre più distante dai consueti stereotipi, a cura di Gaetano Savatteri, siculo scrittore di recente (per me) fama. A vedere la bio su Wikipedia, scrive da molto tempo, mentre io l’ho scoperto solo nel 2014, grazie alle raccolte in giallo della Sellerio (ne: La crisi in giallo, Turisti in giallo, Il calcio in giallo) e mi è piaciuto molto sia per lo stile sia per gli intrighi che riesce a gestire nelle storie (che, appunto, diventano molto intriganti). Questa volta il libro, a leggere la descrizione, sembra una guida alla scoperta della Sicilia, ma senza andare a fare concorrenza alle “vere” guide turistiche. Un po’ come fece Malvaldi raccontando la sua Pisa… Da quel che si capisce dall’indice (PDF presente sul sito dell’editore) Gaetano ci porta a conoscere una Sicilia moderna e attraente, diversa dagli stereotipi (per citarne due, mafia e machismo) che fin’ora l’hanno circondata. Ci racconta curiosità sulla sua terra e ce la fa scoprire nello stesso modo in cui ha fatto anche Camilleri con Montalbano e altre sue storie. Mi fermo qui, vi lascio ad un articolo su Huffington Post (una breve intervista con Savatteri) e la presentazione sul sito Laterza (l’editore). E se il […]

Nuova edizione de “La macchina del tempo” di Wells

Notizia veloce veloce… Sta per uscire (fine febbraio) per Einaudi una nuova edizione de “La macchina del tempo“: Il capolavoro della letteratura fantastica nella nuova scintillante traduzione di Michele Mari Ho sempre apprezzato il film (quello del 2002), tanto che me lo son  visto due volte, e mi ha sempre incuriosito l’autore (che ha scritto un altro – a dire di molti – capolavoro di fantascienza: “La guerra dei mondi“, sviluppato in vari film, l’ultimo del 2005 con Tom Cruise e diretto da Steven Spielberg), quindi penso di non farmi scappare questa edizione. Come dice il sito Einaudi, si tratta di una nuova traduzione a cura di Michele Mari, che è scrittore e saggista, nonché traduttore (fra l’altro) de “L’isola del tesoro” di Stevenson (edizione Rizzoli 2012). E sapete che un buon traduttore è necessario per certi capolavori: a vedere alcune info del traduttore su Wikipedia pare proprio che possa valere la pena acquistare questa edizione del libro. Sembra, insomma, promettere bene: ve ne parlerò meglio, però, dopo aver letto il libro. Se, però, qualcuno di voi ha altre indicazioni, le aggiunga nei commenti! Buona lettura!

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