Super Sturmtruppen (Bonvi)
Con le Sturmtruppen – secondo me – sono necessarie ben tre “R”: Risate, Relax, Riflessione! Risate perché le avventure di questi pazzi soldati sono genialmente esilaranti (avvertenza: non leggere quando è notte fonda, col rischio di svegliare, a suon di risate, i vicini). Relax perché, dopo aver letto un po’ di strisce, ti senti meglio, più rilassato e in pace col mondo. Riflessione perché queste strisce sono nate come presa in giro dell’assurdità della guerra e di tutto quanto è collegato (con particolare attenzione alla de-umanizzazione del soldato, al rapporto fra superiori ed inferiori, all’assurdità nel seguire ciecamente il regolamento…). Se posso raccontarvi una cosa personale, alcuni elementi delle Sturmtruppen li ho ritrovati nella “naja”. Ho fatto il servizio di leva (quando era ancora obbligatorio) nel 1994 e devo dire che, per certi aspetti, è stato una bella esperienza (nuove amicizie, girato un po’ di italia, imparato cose a cui mai avrei pensato). Però ci sono alcune piccole cose (alcuni superiori, alcuni regolamenti, alcuni modi di fare) che sono pari pari come vengono descritti nelle Sturmtruppen: assurdi e senza senso. Non sto a dilungarmi su questo volume: è tutto da godere, pagina per pagina. Ci trovate oltre 1200 strisce (come è ben evidenziato anche in copertina 🙂 ) con alcune tavole “speciali”, qualche storia lunga e la nascita e la vita di “blob”, un personaggio nato sul campo di battaglia (anzi, in verità, nella discarica) delle Sturmtruppen e che poi ha preso vita a sé. Vi confesso anche, subito, che […]