500 giorni
Cinquecento giorni. Cinquecento. Proprio oggi. E’ il tempo passato dal mio ultimo post. Chi lavora con i nuovi media (blog, Instagram, facebook, e tutti gli altri) sa che 500 giorni sono la morte per un blog. Se non pubblichi qualcosa tutti i giorni la gente ti dimentica. Ma non è lo scopo di questo blog il farmi ricordare. Casomai è quello di aiutare me a ricordare cosa leggo e cosa faccio. Chiedo però scusa a coloro che stanno provando a seguirmi, che 500 giorni di silenzio possono anche far preoccupare. Molto schiettamente e semplicemente: ho avuto un doppio blocco. Il blocco del lettore (pian piano ho smesso di leggere) ed il blocco dello scrittore (trovavo difficile completare alcune recensioni che avevo in corso). Ricominciamo. Non garantisco di pubblicare un post al giorno, ma cercherò di riprendere da dove avevo smesso: due recensioni da pubblicare, una ricetta (se riesco a ricostruirla), e qualche altra cosa. Insieme a tanta manutenzione da portare avanti su questo sito (in 500 giorni se ne aggiornano di cose). E poi vediamo come riusciamo ad andare avanti.