Viaggare in giallo (AA.VV.)
Caro signor Sellerio, grazie per una nuova serie di avventure dei nostri beniamini. Sì, il libro è un nuovo appuntamento della serie “…in giallo” dell’editore Siciliano. Serie che vede i nostri eroi impegnati in vari contesti, in questo caso il viaggio. Dove il viaggio è interpretato, però, in modo diverso (dalla crociera al viaggio premio al semplice spostarsi in un luogo diverso per una indagine). Come sempre abbiamo 6 racconti, più o meno brevi (se ho fatto bene i conti Savatteri vince per lungheza mentre Malvaldi batte tutti in cortezza), più o meno intensi, ma tutti apprezzabili durante una sosta dei nostri viaggi (sotto l’ombrellone, all’ombra di un abete, su un treno o su un pullman – in quest’ultimo caso però, leggete la Gimenez-Bartlett dopo che siete scesi 🙂 ). Diamo una breve occhiata ai racconti, senza svelare troppo. Per trasparenza: il voto da me assegnato rispecchia i miei gusti. E’ solo un modo “veloce” per dire chi mi è piaciuto di più e chi meno. Antonio Manzini colloca il vicequestore Schiavone su un treno per Roma “Senza fermate intermedie”. In realtà Schiavone ci sale, su quel treno, per evitare una rottura – come dice lui – di coglioni di altissimo livello (la festa della polizia), sostituendola con una di livello sempre alto, ma minore (una riunione condominiale). Insomma, un viaggio di piacere. Senza contare che sullo stesso treno trova il collega anatomopatologo, e insieme si imbattono in una morta: una persona anziana a cui è preso un coccolone quando […]