Ieri sera, causa il gran caldo, mi son divertito a preparare una cenetta fresca e leggera. Oddio, divertito solo in parte: siccome ho voluto grigliare delle zucchine, ho passato 20 minuti stile “inferno”, ma ne è valsa la pena. Come si intuisce dalla foto il risultato può esser gustoso e anche bello da vedere…
Iniziamo con gli ingredienti (per preparare due piatti uguali a quello della foto):
Iniziamo dal preparare il “millefoglie di salmone, zucchine e pomodoro”: affettate per il lungo le zucchine (spessore circa 3 millimetri), grigliatele e tenetele da una parte. Affettate 6 pomodori a rondelle (spessore circa 5 millimetri). Costruite una base (per ogni piatto) più o meno quadrata con le zucchine (io l’ho fatta di circa 10 cm di lato), metteteci sopra i pomodori, un pizzico appena di sale, origano o altre spezie e completate il “piano” con mezza fetta di salmone. Ripetete (zucchine, pomodori, salmone) per altri 2 “piani” e completate con una foglia di basilico sul “tetto” ed appena un filo di olio. Attenzione al sale: ci sono varietà di salmone molto saporite e quindi è meglio non esagerare. Varianti: potete aggiungere delle finissime fettine di limone nei vari strati, oppure delle fette di mozzarella.
Amalgamare metà stracchino con le foglie di menta tritate, aggiustare di sale e/o spezie. Scavare i 4 pomodorini avanzati (tenere da parte la polpa). Salare e pepare l’interno del pomodoro e riempirlo con l’impasto di stracchino e menta. Anche in questo caso, una fresca variante è l’aggiunta di un po’ di scorza di limone tritata fine.
Con la polpa scavata dai pomodorini, unita alle rondelle avanzate dal “millefoglie”, ho preparato una bruschetta: tritato tutto, salato, pepato, speziato e messo su una delle due fette di pane tostato. Mentre sull’altra fetta ho spalmato l’avanzo di stracchino, un pizzico di pepe, e ho posto sopra la fetta di salmone avanzato. Ovviamente: metà fetta per piatto et voilà, la cena è servita.
Vi avviso: è leggera. Con questo caldo io volevo proprio un piatto fresco e un frutto… Ma se le condizioni climatiche fossero state meno torride, probabilmente mi sarei mangiato entrambi i piatti io da solo 🙂
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