Piccolo post per piccolo libro: 85 pagine in un formato ben più che tascabile (si trasporta veramente bene) ma dal contenuto molto intenso (purtroppo anche il prezzo, 10 Eur, si avvicina più al contenuto che alle dimensioni 🙁 )
Chi mi segue sa che sono “curioso” in generale di tutte le scienze ed in particolare di fisica, e quindi mi son voluto leggere questo libricino edito da Adelphi. L’autore l’ho sentito nominare in qualche blog e – sentilo oggi, sentilo domani – mi è presa la curiosità di scoprire anche lui.
Sapevo che il libro era piccolo e che sarebbe stato un “bignami” di cose già sentite, ma ogni tanto un riassunto fa bene. Il libro è diviso in 7 “lezioni” seguite da un brevissimo indice analitico e precedute da una premessa. Le lezioni sono come “inanellate” in un filo logico che (ovviamente in modo indicativo) rappresenta l’evoluzione della fisica in questo ultimo secolo.
Da “La più bella delle teorie” (la relatività di Einstein) si passa a “I quanti” e quindi a “L’architettura del cosmo” (non tanto le galassie ma come è nato e come è costituito). L’autore spiega quindi quali sono gli elementi fondanti del cosmo nella lezione sulle “Particelle” per arrivare a “Grani di spazio” (come conciliare relatività e teorie quantistiche) e procede con “La probabilità, il tempo, e il calore dei buchi neri”. In chiusura parla di “Noi”, cioè gli uomini di oggi e quello che ci aspetta in un domani forse non troppo lontano.
La trattazione dei vari argomenti è molto leggera (per chi già li bazzica anche amatorialmente) ma – almeno per quanto mi riguarda – si scoprono quelle piccole cose che in altri libri non avevi intravisto. Per esempio la lezione di “Grani di spazio” mi ha aiutato a “intrecciare” quella che è la relatività con i quanti. Le due teorie, anche se ormai entrambe accettate, si intersecano male, perché alcune cose dell’una contrastano con altre cose dell’altra (non per niente Einstein ha sempre cercato di trovare – senza riuscirci – qualche elemento fallace nella teoria dei quanti): in “Grani di spazio” Rovelli illustra quelle che sono le teorie più promettenti (in corso di verifica sperimentale) che potrebbero unire i due mondi.
Non è sicuramente una lettura da ombrellone, ma posso consigliarlo a chi è curioso di fisica e non ha ancora approfondito molto (serve una piccola base per poterlo affrontare: può bastare un po’ di preparazione da scuole superiori). Mi vengono in mente gli estimatori del film Interstellar: può essere un buon libro per loro perché fornisce una base scientifica alle avventure vissute nel film.
il prezzo, come dicevo, non è basso. Se si dovesse guardare solo al numero di pagine, 10 Eur è un prezzo alto. Certo, i contenuti sono di alto spessore, ma è pur sempre una trattazione generica (e chi è veramente interessato trova metà di queste informazioni gratuitamente su internet). Va detto che la qualità è ottima (carta, copertina, stampa) ma io avrei preferito un prezzo di 7-8 eur… Per completezza: su Amazon è venduto (ad oggi) a 8,50 Eur in versione cartacea e 4,99 Eur in formato Kindle.
Bè, per ora buona lettura. Che sia con questo libro o con qualsiasi altro testo. E vediamo se nella prossima settimana riesco a smaltire la “coda” dei libri letti (in altre parole, è un invito a tornare a trovarmi su questo blog che nei prossimi giorni scriverò di altre letture).
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