Lezioni americane : sei proposte per il prossimo millennio (Italo Calvino)
“è possibile raccontare una storia al cospetto dell’universo?” Mi piace Italo Calvino. Mi piace la sua freschezza nel raccontare le storie, la “leggerezza”, la “rapidità”: storie che scorrono veloci agli occhi del lettore, ma che non sono mai banali. Fui catturato da questo autore qualche anno fa, quando lessi (dopo anni che rimandavo) “Marcovaldo”, seguito a ruota dal “Barone rampante” e dalle altre due opere della trilogia degli antenati. E da allora non ho smesso di mettere le opere di Calvino fra i libri da acquistare. Fino a poche settimane fa in cui ho iniziato le “Lezioni americane”. Non si tratta di un romanzo: Calvino fu invitato a tenere un ciclo di sei conferenze presso l’università di Harvard, le “Charles Eliot Norton Poetry Lectures”. Conferenze che non sono mai state tenute (causa la sua morte) ma che sono state raccolte in questo libro. Quello che Calvino voleva proporre ai giovani uditori di Harvard era composto da una serie di valori (uno per conferenza) che dovevano proiettare la letteratura nel prossimo (questo) millennio: la leggerezza, la rapidità, l’esattezza, la visibilità, la molteplicità (il sesto valore non era ancora stato definito quando la morte colpì l’autore, ma sembra si dovesse trattare della “consistenza”). Sei valori che erano anche sei modi di proporre tecniche di scrittura (nel senso più ampio del termine). Cioè: come dovrebbe essere un nuovo racconto, di cosa non potrebbe fare a meno? Sei valori che diventano sei qualità, sei modi di proporsi ai propri lettori. Sei qualità che hanno […]