21 racconti da tutto il mondo
Diciamolo subito: è uno di quei libri che ti fanno l’occhiolino da uno scaffale di un supermercato… non so: magari in libreria faticheresti a vederlo. Titolo e copertina ti attirano, vedi che è dedicato ai ragazzi (e avendo a che fare coi ragazzi, per catechismo, animazione e altro, pensi che possa darti qualche spunto) e alla fine lo metti nel carrello.
Le autrici sono due sorelle ispano-americane (padre spagnolo e madre statunitense, nate a Città del Messico) lavorano insieme nonostante la grande distanza: una vive in Francia e l’altra negli States. Sono accomunate dalla passione per racconti popolari e tradizionali di tutto il mondo, che raccolgono e riscrivono in una forma semplice…
Proprio di questo tratta il libro: 21 racconti, ognuno introdotto da una lettera dell’alfabeto italiano (credo che l’uso dell’alfabeto italiano sia stato un adattamento per la nostra nazione del testo originale).
O come onestà, D come desiderio, N come non violenza, S come silenzio, P come perdono… tante piccole “favole”, di due tre pagine l’una, con una morale positiva o che elogiano una certa qualità (l’astuzia, la capacità di concentrarsi su un bersaglio…).
Lo ritengo un qualcosa di piacevole da leggere coi propri figli prima di andare a letto. Senza escludere, ovviamente, le favole della tradizione: magari usando questi racconti come “intervallo” fra una favola e l’altra, come un “tramezzino” per stuzzicare l’appetito dei ragazzi verso la lettura.
Nonostante il libro sia di piccolo formato, ci sono anche delle belle illustrazioni ed il testo è facilmente leggibile, così che anche un ragazzo, da solo, può leggerlo (ma consiglio sempre di leggere insieme ai propri figli: quando saranno grandi – intorno ai 10-12 anni – allora inizierà per loro il tempo di leggere da soli).
Una cosa che – secondo me – manca è il riferimento alla storia originale o alla tradizione popolare da cui è stato tratto il racconto. Certo: la mancanza non rovina il racconto, ma il sapere la zona geografica dove questo racconto si è originato potrebbe aiutare a capire meglio le tradizioni di alcuni popoli. In fondo “favole” e leggende tradizionali aiutano a ricordare la storia e a formare la morale di un popolo.
Altra “pecca” – sempre secondo me – è il prezzo: il supermercato lo faceva pagare 7,23 Euro. Ok, non è esagerato, ma per un libro del genere mi aspetterei di pagare qualcosa meno.
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