Altri libri recensiti
Sì, lo so, è una vita che non mi faccio sentire. Ho passato alcune settimane di corsa (e dovrò continuare a correre anche nelle prossime settimane: forse ad agosto potrò tirare un po’ di fiato).
Nel frattempo, però, ho avuto la possibilità di leggere un po’. Ecco un paio di recensioni fatte su Ciao.it:
* “Il cacciatore di aquiloni” è una bella storia, narrata a metà fra Afganistan e America, a cavallo dell’occupazione russa e del successivo comando dei talebani. E’ la storia di un ragazzo che ha un debito, nel lontano passato, nella sua lontana terra di origine. Un debito quasi sopito ma mai dimenticato. Un debito di vigliaccheria. Ma la vita ci porta sempre – prima o poi – a fare i conti col passato… Il ragazzo – ormai un uomo sposato – dovrà tornare nella sua vecchia patria, dove scoprirà una tragica desolazione…
E’ una bella storia, anche se in alcuni punti non scorre molto bene. La parte finale (prima del ritorno in America) è un po’ scontata (si intuiscono a metà racconto alcuni episodi che verranno raccontati dopo una decina di pagine). Ha un bel pregio (almeno per me) descrive un Afganistan in modo abbastanza realistico (almeno per quello che ho potuto vedere).
* “Tutto il grillo che conta”, invece, è una raccolta di discorsi e monologhi che il comico (Beppe Grillo) ha recitato sui palchi d’Italia negli ultimi anni. Non sto a raccontare il libro: a chi piace Grillo consiglio di comprarlo, agli altri consiglio di farselo prestare, per avere un punto di vista diverso dal proprio (ma questo non significa che il comico deve per forza piacere loro, né che devono condividere le sue idee).
Non lo posso definire un “racconto lineare” – Bisogna immaginarsi Grillo sul palco per gustare appieno il libro. In alcuni passi il monologo è abbastanza intrecciato che devi leggerlo due volte. Però da molti spunti per riflettere (ripeto, senza dover per forza aderire alle sue idee).
Buona lettura.
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